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Visto che abbiamo un animale in casa cerchiamo di capire come fare per nutrirlo correttamente. Quando il nostro fedele amico sta bene, sembra che vada tutto per il meglio e che non possano emergere problemi. Facciamo attenzione alle regole dettate da esperti.
La piramide alimentare
Per parlare di corretta alimentazione di cane e gatto, bisogna partire dal presupposto che, dal punto di vista nutrizionale, gli animali sono diversi da noi. Il professor Grandjean, insegnante e ricercatore in nutrizione animale alla Scuola Veterinaria di Alfort, è riuscito ad esprimere un concetto davvero significativo: il cane non è un uomo, un gatto non è un cane piccolo.
Sia il cane che il gatto appartengono entrambi all’ordine “Carnivora”, ma in realtà il vero carnivoro è solo il gatto. Il cane, infatti, vivendo ormai da moltissimi anni in simbiosi con l’uomo può essere considerato un semi-carnivoro, quasi un onnivoro, perché al pari dell’uomo tollera sia alimenti di origine animale che vegetale. Il gatto si nutre sostanzialmente di carne o di piccole prede vive che ama cacciare e fa fatica a sopravvivere senza l’assunzione di proteine animali. Solo il 20% circa della dieta giornaliera è costituita da alimenti di derivazione non carnea.
1° gradino, la base: troviamo l’acqua. Componente nutritivo più importante in quanto è essenziale alla vita. Da più parti, e anche noi ne siamo convinti, si sollecita la frequente sostituzione dell'acqua della ciotola del vostro animale. Ovviamente NON dobbiamo dare acqua fredda ma di semplice rubinetto. Cambiamola anche tre quatto volte al giorno. Il cane lappando lascia nell'acqua della ciotola la sua bava, soprattutto se ha caldo. La bava si deteriora inacidendo. Acqua stagnante è meta per le zanzare che depongono migliaia di uova.
2° gradino: le proteine definite veri e propri mattoni dell’organismo. Sono formate da composti più semplici chiamati aminoacidi. Vengono spesso descritte come la “struttura portante” delle cellule perché svolgono un ruolo strutturale in tutte le pareti cellulari. Le proteine sono necessarie alla crescita, rifornimento e rigenerazione di tutti i tessuti.
3° gradino: troviamo i lipidi che se a temperatura ambiente sono stato solido vengono chiamati grassi, mentre se sono allo stato liquido vengono chiamati oli. Insieme ai carboidrati e alle proteine forniscono energia per l’animale e permettono l’assorbimento di altre sostanze fondamentali come le vitamine liposolubili (A, D, E, K). Non tutti i lipidi vengono prodotti dall'organismo ma per l’animale sono importantissimi e vengono perciò definiti acidi grassi essenziali e dovranno essere assunti con la dieta
4° gradino: i carboidrati, composti organici che hanno la funzione principale di riserva e trasporto dell’energia. Inoltre hanno un ruolo fondamentale nella costruzione e mantenimento delle cartilagini e del sistema immunitario dell’animale. Alcuni carboidrati risultano essere indigeribili e vengono chiamati fibre. Questi fermentano nell’intestino e ne regolano il transito.
5° gradino: i minerali suddivisi in due grosse categorie: macrominerali, utili in quantità più elevate e microminerali, utili in quantità più esigue. Entrano in gioco in moltissimi processi biologici dell’organismo.
6° gradino: le vitamine importantissime per molti processi biologici e indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Possono essere liposolubili, cioè solubili nei grassi e idrosolubili, cioè solubili in acqua.