Cibo cotto vs Cibo crudo
DIFFERENZE TRA CIBO COTTO E CRUDO
Scienze
Quando la cucina cambiò la nostra evoluzione
L'introduzione della cottura dei cibi, e della carne in particolare, avrebbe avuto un ruolo di primo piano nel garantire la grande disponibilità energetica necessaria allo sviluppo corporeo e cerebrale dei nostri più antichi antenati. Una nuova ricerca ha mostrato infatti che la carne cotta fornisce all'organismo più energia di quella cruda, un risultato di interesse anche per la dietologia
Per comprendere bene alcuni principi di alimentazione del cane e del gatto si devono acquisire principi fondamentali di fisiologia alimentare. L’apparato digerente di cani e gatti è più corto rispetto all'uomo (circa la metà) il cibo viene assimilato ed elaborato in modo diverso dall'uomo, l’acidità gastrica e’ in grado di combattere parte dei batteri presenti nel cibo.
Questo è il motivo per cui sono meno suscettibili ad intossicazione da Escherichia coli, Salmonella ecc
Come regola generale,
-un cane attivo normale richiede un pasto giornaliero di circa il 2% del suo peso corporeo.
-Un cane molto attivo può richiedere circa il 3% del suo peso corporeo al giorno.
-I cuccioli possono utilizzare fino al 5% del loro peso corporeo in crescita
In natura, gli animali sanno cercare quei cibi che soddisfano le loro esigenze nutrizionali. Ad esempio i lupi prima di mangiare il muscolo o osso, mangiano il contenuto dello stomaco, il fegato, pancreas e intestino, cuore, reni, tessuti ricchi di enzimi fondamentali per la digestione.
I Cuccioli del Lupo sono svezzati e mantenuti dal cibo rigurgitato contenente gli enzimi digestivi. L’integrazione con enzimi digestivi trova indicazione per quei soggetti che hanno difficoltà digestive per un esaurimento pancreatico.
ALIMENTAZIONE A CRUDO
Un alimento cotto ingerito provoca la moltiplicazione quasi immediata dei globuli bianchi che, come è noto, servono a difenderci da corpi estranei e dannosi, soprattutto di natura microbica, mentre l’alimento crudo non la provoca mai. Esiste, insomma, nell'organismo una sorta di automatismo fisiologico in virtù del quale l’alimento cotto è considerato come un aggressore. Le difese leucocitarie, sollecitate diverse volte al giorno finiscono inevitabilmente con l’indebolirsi con maggiore vulnerabilità alle infezioni.
L’organismo animale è in grado di utilizzare anche il cibo cotto ma è costretto a trasformare un cibo morto in materia vivente con un dispendio notevole di energie vitali sottraendole all'economia delle difese immunitarie.
Il trattamento termico sbagliato, modifica o distrugge molte sostanze nutritive importanti
– fino al 100% la perdita di alcune vitamine,
- fino al 60% di perdita di alcuni aminoacidi,
- fino al 10% la perdita di alcuni acidi grassi.
Probiotici e gli enzimi possono essere distrutti, Il calore eccessivo sui grassi causa ossidazione che porta dapprima alla formazione di perossidi e di idroperossidi e poi di acidi grassi a catena corta. Inoltre la glicerina che si libera è un composto altamente tossico. L’acido linoleico, come il linolenico, preziosi per la sintesi dei fosfolipidi, subiscono con il calore delle modifiche strutturali che li rendono inattivi. Il grasso cotto ritarda l’assorbimento di calcio, magnesio, ferro e rallenta lo sviluppo delle ossa.
RIASSUMENDO:
– il cibo crudo richiede masticazione: esercizio essenziale per i denti;
– la necessaria masticazione assicura un’insalivazione appropriata;
– il cibo crudo preserva i denti e lo stomaco dai danni del cibo cotto;
– i cibi crudi posseggono le giuste proporzioni tra sostanze nutritive e quelle di scarto;
– i cibi crudi tendono ad impedire dannose combinazioni di alimenti;
– i cibi crudi posseggono vitamine, enzimi, sali, acidi, carboidrati, proteine, e grassi in forma organica, cioè altamente assimilabili;
– i cibi crudi non possono essere facilmente adulterati così come oggi avviene per i cibi inscatolati;
– il cibo crudo non fermenta rapidamente;
LA COTTURA …
– distrugge parte del corredo vitaminico, specie delle vitamine termolabili: enzimi, ormoni, antiossidanti naturali: elementi che sono alla base delle difese naturali dell’organismo;
– cambia ciò che era organico in inorganico rendendolo inutilizzabile dall’organismo; specialmente le vit. B e C solubili in acqua, si dissolvono alla prima cottura;
– causa grande perdita di minerali solubili, dal 20 al 70%;
– la cottura a vapore produce una perdita dal 22 al 43%;
– produce acido urico che danneggia lo stomaco, intestini, reni, fegato, polmoni, cuore causando artrite, reumatismi, gotta, cancro.
Carne cruda (DIETA BARF) aiuta a mantenere l’ambiente acido del pH (specie nel gatto) necessaria per la digestione e l’assorbimento di calcio dalle ossa; l’ambiente acido stimola il pancreas a produrre i suoi enzimi digestivi – questo mantiene la salute al pancreas e impedisce l’atrofia di questo importante organo.
L'importanza di una dieta Barf, è la conservazione, l'igiene e la procedura per fornire l'alimento al Pet.
Cani e gatti non hanno enzimi digestivi nella saliva, che è stata progettata per la lubrificazione di grossi pezzi di cibo per un viaggio facile allo stomaco. Per la mancanza di enzimi digestivi nella saliva, questi enzimi devono essere presenti nel cibo.
Gli enzimi vitali sono presenti solo nel cibo crudo inalterato.
Di controparte dovremmo dare al nostro Pet frattaglie parti interne di scarto non certo carne di muscolo, petto di pollo e altre parti 'nobili' che sono esclusive per uso umano come in natura dovrebbe essere al sangue, ottimo elemento completo nutrizionale.
Anche la carne macinata di manzo è comunque incompleta. Per chi segue questa dieta, deve aggiungere comunque degli alimenti che integrano tutte le sostanze indispensabili per una sana alimentazione.
IL CIBO INDUSTRIALE
Le aziende che producono cibo sottoforma di crocchette per cani e gatti, hanno migliorato la qualità e l'appetibilità dei pasti dedicati ai Pets.
I vantaggi sono evidenti nella bellezza del manto e della buona salute del nostro Pet. L'aspettativa di vita è praticamente triplicata rispetto a cani e gatti randagi che vivono di espedienti occasionali e, come selvatici, non hanno la fortuna di prosperare in salute.
La continua ricerca di alimenti Specialist, hanno migliorato sensibilmente la qualità del cibo industriale con grandi competizioni tra aziende e raggiungimento di traguardi di qualità alimentari che anni fa erano inimmaginabili.
Confronti nell'alimentazione con animali di razze simili con cui si fa riferimento in maniera errata ovvero lupi o linci, sebbene il loro aspetto sia estremamente regale, posso dire tranquillamente che le loro aspettative di vita di animale allo stato brado sono sempre limitate.
Poi aggiungo che un loro stato di salute carente non permette loro di affrontare periodi superiori alla settimana. Ovvero un animale malato o ferito allo stato selvatico, muore. Un animale ammalato o ferito, viene quasi sempre allontanato dal gruppo che deve provvedere sempre ai cucciole e ai leader del branco.
La definizione: 'sano come un pesce', e esattamente fuori luogo.
Un pesce che vive in un fiume si ammala tanto come quelli del nostro acquario. Ma in natura, lo abbiamo imparato a scuola, non esiste la possibilità di superare indenni la debolezza di una malattia o una ferita. Il pesce grande mangia il pesce piccolo. Un pesce malato è preda per un pesce sano affamato. In alcuni casi anche della stessa razza.
In aggiunta, gli animali che vivono in maniera selvatica ci fanno paura perché è presente nella loro caratteristica comportamentale, la tendenza a nutrirsi al di fuori del nostro controllo.
Cambio alimentazione.
Durante il passaggio al cambio di alimentazione si assiste ad una detossificazione
Durante questo periodo il corpo si libera di tossine. I segni di detossificazione possono manifestarsi subito o dopo alcune settimane o mesi.
In caso di cambiamento di alimentazione riduciamo per principio l'apporto calorico al nostro Pet. Se davamo 270g di crocchette possiamo ridurre per pochi giorni la dose a 200-220g. Dividete questa dose per i due pasti giornalieri. Rendete disponibile sempre acqua fresca pulita.
Alcuni segni di alimentazione sbagliata:
-eccesso di cerume nelle orecchie
-scolo nasale e congiuntivale
-flatulenza
-alito cattivo
-prurito della pelle
-forfora
-vomito e diarrea
La scelta della crocchetta giusta, è un passo difficile e di grande responsabilità. Noi consideriamo ormai il Pet parte integrante della famiglia in cui vive, e lo stato di salute diventa una diagnostica responsabile.
Ricordiamo che come principio alimentare un Pet con gli avanzi della tavola, è un errore che comporta scompensi alimentari veramente importanti. Combinare crocchette comprate un po' ovunque che non hanno una formulazione adeguata, possono far insorgere dermatiti ed altre patologie difficili da correggere. Piuttosto di dare cibo non sicuro, tenetelo a dieta per un giorno, tranquilli non succede nulla di grave. Appena potete contattate il vostro veterinario o il negozio di fiducia.
Consultare il nutrizionista per un piano dieta individuale.
“il presente articolo ha solo la funzione di divulgare notizie e non si arroga la funzione di sostituzione del parere veterinario. Detto ciò ogni autore declina ogni responsabilità se il proprietario dell’animale usa l’articolo a sua discrezione senza il parere del proprio veterinario”