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Come scegliere un cane?

Quando decidiamo di accogliere un cane in casa dobbiamo essere consapevoli che davanti a noi si aprono diverse porte. La cosa fondamentale è che dobbiamo essere sicuri della nostra decisione.

La prima domanda che bisogna porsi quando affrontiamo la domanda “come scegliere un cane?” è: voglio un cane adulto o un cucciolo?

Chiariamo subito: il cane non va scelto per il suo aspetto, ma per il suo carattere. Il primo passo è documentarsi a dovere sulle esigenze di razza e fare mente locale se saremo veramente in grado si soddisfarle e se sono compatibili con  il nostro stile di vita.

In secondo luogo la domanda da porsi è: siamo disposti a occuparci di lui tutti i giorni, garantendogli tutto quello di cui ha bisogno (educazione, cibo e spese veterinarie ma soprattutto tempo e affetto) e per i prossimi anni, che mediamente si aggirano (a seconda della razza) tra i 13 e i 15?

Adottare un cucciolo sembrerebbe senza dubbio la scelta più naturale, ma non è l’unica: teniamo presente che gestire un cucciolo è molto più impegnativo.

Scegliere un cucciolo.

Se abbiamo deciso di adottare un cane cucciolo ci sono diverse altre domande da affrontare: un meticcio o un cane di razza? In canile o in negozio? Da un privato o in allevamento?

Vediamo con metodo di esaminare tutti i casi.

Cucciolo meticcio

Non abbiamo esigenze particolari, ma vogliamo “semplicemente” un simpatico amico che ci faccia compagnia: il meticcio è la scelta giusta. Possiamo andare in canile o nei diversi rifugi o consultare le pagine rescue gestite dai volontari. Io trovo questa scelta nobile perché ogni cane avrebbe diritto ad una famiglia amorevole. Però bisogna sapere a cosa si va incontro.

I cuccioli del canile spesso (ma non sempre) sono stati allontanati dalla mamma prima dei 60 gg, quindi è possibile (ma non è detto necessariamente) che possano sviluppare dei problemi di gestione. Niente di irreparabile, però. L’importante è far socializzare il cucciolo e frequentare insieme a lui una puppy class, così da colmare le lacune educative che avrebbe dovuto trasmettergli la mamma tra il 50mo e il 60mo giorno.

L’alternativa ai rifugi è prendere il cane da un amico/conoscente. A questo punto è importante che i cani siano ceduti in maniera del tutto gratuita e che stiano con la mamma il tempo stabilito dalla legge, cioè 60 gg.

Cucciolo di razza

Se decidiamo di scegliere un cane adatto a particolari situazioni o con determinate caratteristiche, è importante capire qual è la razza che fa per noi.

Per esempio: se siamo persone molto pigre un Jack Russell Terrier probabilmente non fa per noi, ma sarebbe molto più adatto un Bulldog o un Carlino, perché hanno uno stile di vita molto più simile a noi.

Ecco cosa è importante quando compriamo un cane:

  • Pedigreee

  • Che sia stato almeno 60 gg con la madre

  • Che i genitori siano testati per le patologie ereditarie

Se vogliamo acquistare un cane di razza possiamo o rivolgerci ad un allevamento riconosciuto ENCI, amatoriale o meno, o a un privato.

Se scegliamo un allevamento è opportuno chiedere le opinioni di altre persone (oramai i mezzi ce lo permettono) e accertarsi che i cani non vivano in gabbie e che i cuccioli restino insieme e con la madre durante tutti i 60 gg. Il nostro consiglio è di escludere gli allevamenti che non fanno saltare i calori alle fattrici e che abbiano portato a termine troppe cucciolate (4-5 direi che è il massimo).

Non consiglio di optare allevamenti di più razze e che ne hanno sempre troppi disponibili o a prezzi molto bassi. Molto spesso c’è qualcosa sotto. Per lo più vale la regola, pochi ma buoni.

Lo ripeterò più volte, comprare un cane con pedigree non significa per forza spendere più di prendere un cane senza pedigree, perché il pedigree costa all’allevatore non più di 50 euro. Quindi diffidate di quelli che vi fanno un prezzo per con e senza pedigree, vuol dire che hanno qualcosa da nascondere. Scegliere un cane con pedigree vuol dire fare un investimento duraturo. Quello che eventualmente posso spendere nel momento dell’acquisto del cucciolo, lo risparmio in termini di spese mediche. Per intenderci, in teoria se ho un cucciolo in ottima salute con un buon patrimonio genetico mi eviterà di andare dal veterinario ogni 5 minuti.

La genetica non è un scienza esatta, ma le probabilità di avere un cane sano aumentano se ho un cucciolo figlio di cani equilibrati ed esenti da patologie ereditarie di razza.

Si può definire di razza solo e soltanto il cane che ha pedigree: se non ha questo documento, è da considerarsi meticcio. Quindi è bene non farsi fregare.

Un buon allevamento ci garantisce in teoria cani sani e affidabili, nel rispetto dello standard di razza, sia nell’aspetto che nel carattere, ma è chiaro che può capitare che il cane si possa ammalare o avere la displasia o diabete o cataratta, ecc. Purtroppo capita.

N.B. Evitare come la peste i cuccioli venduti nei negozi.

Perché:

  • spesso hanno meno di 60 gg

  • provengono dall’Est Europa e spesso sono mal nutriti e già malati

  • pur di fare soldi facili, gli allevatori fanno accoppiare cani con difetti genetici o sono vecchi

  • non hanno pedigree o hanno pedigree falsi

  • passano i loro primi giorni in teche o in ambienti innaturali

Solo non comprando e scoraggiando l’acquisto nei negozi si può smontare il commercio illecito di cani provenienti da allevamenti lager dell’EST.

Attenzione alla processionaria: quest’anno la processionaria è arrivata in anticipo, i nidi sui pini hanno l’aspetto di batuffoli di cotone. Si tratta di bruchi con peli urticanti che, se leccati o ingeriti, provocano lesioni e necrosi dei tessuti.

Scegliere un cane adulto

Scegliere un cane adulto potrebbe essere una buona soluzione se siamo già pratici di educazione e se abbiamo la possibilità – in caso di soggetti difficili o con problemi comportamentali – di avere il supporto di un educatore o di un veterinario comportamentalista. In ogni caso teniamo presente che un  cane adulto è comunque sempre in grado di imparare: non esistono cani irrecuperabili, persino gli ex combattenti lo sono.

Bisogna sempre tener conto dei tipi di incrocio, perché a ogni razza corrisponde un bisogno da soddisfare. Un esempio: un incrocio tra un Border e un Jack è una bomba di cane anche se non di razza!

I cani adulti purtroppo sono i più sfortunati, perché i cuccioli sono sempre più richiesti, ma possono dare grandi soddisfazioni e, soprattutto, dare un amore completamente diverso, perché sono consapevoli di ciò che guadagnano. Spesso sono ex-cuccioli che una volta diventati più adulti e una volta passato l’entusiasmo della novità, diventano cose di cui disfarsi. Ecco perché prendere un cane deve essere una decisione ponderata e ragionata su più fronti.

Un falso mito sui cani adulti

Non è vero che un cane adulto ci vorrà meno bene di un cucciolo, il cane si affeziona sempre perché con lui condividiamo la vita.

Non è vero che nei canili ci finiscono solo e sempre cani problematici, a volte semplicemente il proprietario capisce tardi di avere fatto una scelta sbagliata.

Pensiamo bene alle dimensioni che il nostro cucciolo raggiungerà.

Pensiamo solo per un attimo al cane come ad un pesce dentro ad un acquario. Il pesce per stare bene ha bisogno di un certo spazio pe vivere sano. Anche il cane ha bisogno di spazio e anche di un padrone intelligente che provveda a lui. Sento spesso discorsi di persone che parlano di alimentazione primordiale e poi costringono il cane in uno spazio "umano" .

Pets​ & Sicurezza

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Collaborazione coi veterinari per la salute dei nostri animali.

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