L'ambiente "Casa"
Come negozio ogni giorno abbiamo clienti che lamentano varie problematiche del loro Pet. Le selezioni delle razze comportano fragilità genetiche che diventano sensibili alla più disparata proteina o difficoltà intestinale di pelle ecc.
Noi ci siamo resi conto che per quanto ci sforziamo alla raccomandazione di dosare bene il mangime, di non dare cibi avanzati della nostra tavola, movimento, acqua fresca sempre, i pet accusano intolleranze sempre nuove che sembrano dipendere dall'alimentazione.
Con l'esperienza e le confidenze con la clientela, abbiamo preso in considerazione il "contatto".
1) Pavimento. Il livello di igiene nella nostra casa arriva al punto che, le pulizie al pavimento vengono fatte tutti i giorni e, per ottenere un profumo di pulito e fresco, utilizziamo prodotti detergenti sempre più efficienti e di qualità.
Il nostro pet vive a contatto con il pavimento e, se sbagliamo prodotto o non risciacquiamo bene, tracce di detergente vengono a contatto con le zampe e se trova briciole o altro, tende ad annusare e leccare la superficie trattata. Il contatto prolungato con queste sostanze è causa di alterazioni che danneggiano il suo metabolismo.
Cosa fare. Usare prodotti naturali o dosare da subito il detergente in quantità minime. Per quanto possa essere ridicolo, si consiglia di ripassare l'aspirapolvere dopo aver lavato il pavimento, ovviamente dopo che si è asciugato.
Sanificazione a 360°, in 2 fasi
Si inizia dalla pulizia meccanica, passando l’aspirapolvere sulle superfici dure e tessili: per eliminare anche parassiti e uova, controlla che la potenza aspirante sia di 300-400 ‘watt aria’ e che abbia filtri Hepa.
Poi si passa alla pulizia chimica, per disinfettare e rimuovere cattivi odori: via libera all’amuchina e all’aceto bianco, dalla forte azione antibatterica, al bando invece l’ammoniaca (il cui odore induce l’animale a marcare il territorio).
2) La ciotola. La ciotola va lavata con acqua calda e spazzola, risciacquata con attenzione e asciugata con salviette di carta. Se presenta segni di morsi passare con decisione nei solchi è lì che i batteri fanno festa e quando il pet lecca passano in bocca.
La ciotola di "acciaio". Le ciotole di acciaio sono le migliori ma molte sono di importazione e provengono da paesi che non hanno normative sulla qualità e le più "povere" rilasciano Nichel che passa al cibo.
Cosa fare. Non lasciare il cibo sulla ciotola per troppo tempo, si deteriora. Lavare ogni giorno la ciotola con acqua calda e spazzola se è di plastica.
Cambiare la ciotola quando è rovinata, preferite una in acciaio di qualità o ceramica. Non la cambierete più, lavatela con acqua e poco detersivo e asciugatela con salviette di carta.
Siamo a buon punto della spiegazione.
Viviamo in appartamento, per il cane usiamo il tappettino assorbente,
per il gatto la lettiera.
CUCCIA
È consigliato dedicare una zona tranquilla all'interno della casa in cui il cane possa riposare senza essere disturbato. Sarebbe opportuno fare in modo che quest’area non includa luoghi particolarmente rumorosi o affollati o dove c’è un continuo passaggio di gente (come ingresso, cucina, corridoi). A questo scopo il mercato offre un’ampia varietà di cuscini, letti e cucce da interni di vari materiali, forme e dimensioni per garantire un riposo confortevole. Per i cani che trascorrono molto tempo in giardino è bene fornire una cuccia in materiale impermeabile e isolante che offra anche il riparo dal freddo e dalle intemperie.
La tranquillità del suo riposo influisce nel carattere e nella digestione. Ovviamente ricordiamoci che il cuscino e la cuccia devono venir puliti almeno ogni 15 giorni. L'ideale sarebbe la scopa a vapore comunque un buon aspirapolvere con filtro Hepa raccoglie eventuali parassiti che provocano dermatiti e altre infezioni.